Monte San Costanzo, il suggestivo percorso di trekking nel cuore della Penisola Sorrentina

Monte San Costanzo

Sorrento e il suo territorio non hanno soltanto una vocazione esclusivamente balneare. Lo dimostra Monte San Costanzo, una meta molto ambita da chi fa trekking.

 

 

 

 

Sarebbe riduttivo pensare che la Penisola Sorrentina attragga soltanto il turismo balneare. Certo, è innegabile che questo territorio custodisca numerosi borghi marini da sogno, ideali per chi è alla ricerca di acque limpide, baie incantevoli e spiagge accoglienti. Eppure, la zona è così ricca di bellezze naturali che può soddisfare qualsiasi esigenza turistica. Perfino chi ai tuffi e alla tintarella preferisce le escursioni in terrestri, qui potrà godere della sua vacanza ideale. 

A realizzare questo desiderio non ci pensano soltanto Punta Campanella e la Baia di Ieranto. A queste, si aggiunge Monte San Costanzo, altra meta da non trascurare per chi predilige le passeggiate nella natura. 

Dunque, è tempo di scrollarsi di dosso l’idea che da queste parti soltanto gli amanti del mare possano trovarsi a proprio agio, e di scoprire angoli adatti a chi ama le passeggiate in montagna.Sei pronto a ricrederti? Allora dai inizio alla lettura. 

Dove si trova

Monte San Costanzo, che si erge a 495 metri sul livello del mare, spicca nel panorama di Massa Lubrense, di cui fa geograficamente parte. Il rilievo, che prende il nome dal patrono di Capri, era anticamente detto “Canutario”, in ragione delle affioranti rocce calcaree che lo rendono simile, per l’appunto, a un anziano canuto. 

Il massiccio si distingue in modo particolare perché ha due cime. Una, di livello inferiore, su cui sorge la chiesa dedicata a San Costanzo; l’altra, di altezza maggiore, sulla quale è posizionata un’antenna radio che svolge un ruolo fondamentale nel regolare il traffico aereo. Tra le due, si sviluppa una piccola ma fitta zona di verde, ideale per chi vuole fare quattro passi nel fresco rigenerante della Natura.  

Il sentiero

Per raggiungere il monte occorre compiere un tragitto, molto piacevole per chi ama il trekking.  Scarponcini ben allacciati, acqua e cibo a sufficienza, sono fondamentali per iniziare la camminata, che prende avvio da Termini, una frazione di Massa Lubrense. 

È proprio da qui che si snoda il sentiero (lo stesso che conduce a Punta Campanella) lungo all’incirca 400 metri. Percorso il tragitto, ci si troverà di fronte a un bivio, dove bisognerà proseguire per l’antica Via Minerva. Da qui comincia il sentiero Athena, che conduce in cima al massiccio. 

Trattandosi di un sentiero in salita, per giunta costeggiato da rocce, si consiglia di affrontarlo con un adeguato equipaggiamento, così da evitare di trasformare la passeggiata in un ricordo spiacevole. 

Una vista indimenticabile

Una camminata impegnativa ma piacevole, al termine della quale è prevista una sorpresa graditissima. Sì, perché raggiungere la vetta di Monte San Costanzo significa concedersi il lusso di ammirare un panorama di rara bellezza. 

Dalla sommità dell’altura, si potrà volgere lo sguardo verso il golfo di Napoli e le sue isole. Ischia, Procida e Capri (che da qui appare vicinissima) spiccheranno in tutto il loro splendore. Così come incantevole sarà  il golfo di Salerno e l’arcipelago Li Galli.

Insomma, che tu arrivi in vetta in pieno giorno o al tramonto, potrai essere sicuro di restare affascinato da un panorama incredibile, che ti invoglierà a scattare mille fotografie. 

Trekking, fotografia, e…

Probabilmente, gli appassionati di escursioni hanno già cerchiato di rosso il nome di questo monte. Così come hanno verosimilmente fatto gli amanti delle fotografie, allettati dalla possibilità di effettuare scatti “instagrammabii”.

Eppure, c’è altro. Monte San Costanzo è infatti in grado di attirare anche chi ha interesse per la geologia. Ciò in quanto le rocce calcaree che formano il massiccio sono in grado di preservare reperti fossili. È questo il motivo per cui il monte risulta essere uno dei siti geologici più importanti del Meridione, capace di richiamare ogni anno sia esperti e studiosi, che semplici appassionati della storia e dell’evoluzione del nostro pianeta.

Come arrivare?

È questa la domanda che ci si fa più di frequente, quando ci si prepara per un viaggio. A prescindere da quale sia la meta, ci si chiede se essa sia facilmente raggiungibile e se, altrettanto semplicemente, si potrà parcheggiare l’auto.

Arrivare a Monte San Costanzo è meno complicato di quanto si possa supporre. Tutto sta a raggiungere Termini, possibilità realizzabile sia in auto (o in moto) che in autobus (linea della SITA, direzione Marina del Cantone). Nel caso si preferisca utilizzare il proprio veicolo, sarà necessario puntare il navigatore verso Massa Lubrense e procedere lungo Via IV Novembre. In alternativa, si può raggiungere Sant’Agata sui Due Golfi e da qui immettersi lungo Via dei Campi.

E il parcheggio? Nessun problema. Specialmente nei periodi di minor flusso turistico, sarà semplice lasciare il proprio veicolo negli stalli di sosta e godersi la passeggiata in tutta serenità.

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